Gioco d’azzardo: Simeone (esperto), “il Governo condensi la normativa in un Codice unico per affrontare con trasparenza ogni aspetto”

“L’auspicio delle associazioni e in particolare del Cartello ‘Insieme contro l’Azzardo’ è che il Governo, al quale certamente bisogna riconoscere il merito di aver iniziato un dialogo, possa riscrivere nella sostanza e dal profondo tutta la normativa e condensarla in un Codice unico nel quale, in maniera chiara e trasparente, affrontare ogni aspetto a iniziare dai requisiti, dalla trasparenza e onorabilità delle società concessionarie e dei loro soci, dagli aspetti fiscali di queste, dal regime normativo della concessione, dalla tutela della salute e patrimoniale del consumatore, dalla prevenzione di pericolosi reati contro la persona e contro il patrimonio come quello dell’usura”. Lo dichiara, in un’intervista al Sir, Attilio Simeone, coordinatore del Cartello “Insieme contro l’azzardo”, costituito in seno alla Consulta nazionale antiusura.
L’attività a contrasto degli illeciti nel settore dei giochi, delle scommesse e dei concorsi a pronostico ha consentito, dall’inizio dell’anno, di sequestrare amministrativamente, ai fini della confisca, circa 20 “new slot 2”: l’ultimo sequestro di tre video slot è avvenuto a Torino, qualche giorno fa. “Bisogna innanzitutto demolire la convinzione che il gioco legale è servito a sconfiggere il gioco illegale – sostiene Simeone -. I dati dimostrano che così non è. Anzi, il gioco legale e illegale si sono autoalimentati a vicenda con l’aggravante che quello offerto dallo Stato è servito ad attribuire legittimazione e maggior approvazione sociale anche al gioco illegale offerto dalla criminalità organizzata. Bisogna attribuire ai Monopoli, alla Guardia di Finanza maggiori poteri, personale e strumentazione tecnica per un controllo efficace e in tempo reale di tutta una serie di autorizzazioni che presiedono all’offerta di azzardo di Stato”.

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