Europa: card. Bagnasco, “ormai è terra di missione”. “Leggere e pensare le verità della fede”

(da Genova) “L’Europa e l’Italia sono diventate terra di missione però, anche se il rischio del deserto spirituale è ormai una realtà da tante parti, non bisogna disperarsi perché il Signore è vivo ed operante. Il bene, infatti, è silenzioso anche se il male è innegabile ed eclatante”. Ad affermarlo il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente del Ccee, commentando la relazione tenuta da monsignor Paolo Bizzeti, vicario apostolico dell’Anatolia, in occasione del primo incontro di “Cattedrale Aperta” dell’anno pastorale corrente che si è svolto ieri sera nella cattedrale di San Lorenzo. “In quest’ora di secolarismo diffuso che stiamo attraversando, e che ci spinge a vivere come se Dio non ci fosse – ha detto ancora il cardinale – io vedo anche un grazia perché stanno emergendo delle domande, in particolare da parte dei giovani. Sono domande di senso e di ricerca. Per questo dobbiamo essere missionari attenti e non pigri”. Il cardinale ha poi esortato a “leggere e pensare” perché “leggere e pensare sono attività fondamentali in un clima dove prevalgono il sentimento, o gli slogan, e non la ragione”. “Dobbiamo leggere e pensare le verità della fede e non parlarne per sentito dire – ha aggiunto – anche se leggere e pensare costano fatica e vanno contro quella cultura della distrazione diffusa oggi in Europa che non vuole che pensiamo visto che un uomo che inizia a pensare è pericoloso perché acquista la capacità di essere libero e diventa un pericolo per un potere che si concepisce come dominio e non come servizio”.

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