Shoah: Genova, domenica 5 novembre la marcia della memoria per ricordare la deportazione del 1943

Domenica 5 novembre, dalle 17.30, si terrà a Genova una “marcia della memoria” per ricordare la deportazione degli ebrei genovesi avvenuta il 3 novembre del 1943 con un agguato dentro la sinagoga. L’iniziativa è organizzata dalle Comunità ebraica di Genova , dalla Comunità di Sant’Egidio e dal Centro culturale “Primo Levi”. Saranno presenti il rabbino capo di Genova, Giuseppe Momigliano, il sindaco di Genova, Marco Bucci, il responsabile di Sant’Egidio di Genova, Andrea Chiappori, ed il presidente della Comunità ebraica di Genova, Ariel dello Strologo. “Nel corso della manifestazione – spiegano i responsabili di Sant’Egidio – verranno ricordati anche i genovesi che si opposero alla violenza nazista come il cardinale gesuita Pietro Boetto, arcivescovo di Genova dal 1938 al 1946, che da pochi mesi è stato dichiarato ‘Giusto tra le Nazioni’ dal dipartimento dei Giusti tra le Nazioni di Gerusalemme che ha sede allo Yad Vashem”. “La nostra presenza – ha spiegato Chiappori – è una testimonianza del filo che lega la comunità cristiana ed ebraica ma è una marcia che riguarda tutti perché oggigiorno, anche se in maniera non sovrapponibile come a quel tempo, siamo di fronte a fenomeni che ripropongono forme di odio e di disprezzo che, come sappiamo, hanno portato a conseguenze tragiche e che oggi sono indirizzati soprattutto verso migranti”. Alla marcia sono attese circa un migliaio di persone tra cui numerosi giovani richiedenti asilo.

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