Forum Greenaccord: Baranes (Fond. Finanza Etica), “verso una finanza al servizio della società e dell’ambiente”

“Grazie alla Laudato si’ è stato messo in atto un meccanismo di trasformazione verso una finanza al servizio della società e dell’ambiente”. Lo ha detto nel pomeriggio Andrea Baranes, presidente della Fondazione Finanza Etica, durante il Forum internazionale “Economia e finanza nell’era no carbon”, organizzato da Greenaccord, nella sede di Enel Green Power a Pomarance, in provincia di Pisa. Parlando delle ricadute dell’enciclica di Papa Francesco sulla finanza, l’economista ne ha definito gli effetti “importanti” e di “lungo periodo”. E ha spiegato i processi che ha innescato. “Si sono mossi molti gruppi cattolici e lo hanno fatto in concreto, interrogandosi su dove si trovavano i loro soldi: tante organizzazioni, dai gruppi missionari agli istituti, hanno affidato i loro depositi a una banca o a un gestore. Quindi, si sono chiesti se i loro soldi stavano contribuendo al problema o alla soluzione. Hanno poi agito di conseguenza – ha spiegato -, spostandoli, dagli investimenti su fonti fossili a quelli sulle rinnovabili e cercando di favorire la transizione energetica. Quindi, anche dal punto di vista finanziario quell’enciclica ha messo in moto un meccanismo importante”. Baranes ha, inoltre, sottolineato l’importanza del ruolo della finanza etica per orientare il mercato, indicando i due strumenti di cui si avvale: disinvestimenti e investimenti. “Molti religiosi hanno tolto i loro soldi dalle imprese che investono su armi o su fonti fossili in modo che abbiano meno potere. Altri hanno scelto l’azionariato critico: hanno investito in particolari imprese per sfidarne i vertici e chiedere loro cambiamenti in materie ambientali”.

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