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Danimarca: Justitia et Pax, a Copenaghen dibattito su “L’Europa a un crocevia”

Anche la commissione danese di Justitia et Pax rifletterà sui destini del progetto europeo, come parte dello sforzo corale che Justitia et Pax Europa sta compiendo nel 2017 attorno al tema “L’Europa a un crocevia”. Così a Copenaghen il 6 novembre si svolgerà un dibattito pubblico sull’Europa, introdotto dalle riflessioni di Nick Spencer, del think tank ecumenico Theos e dallo studioso danese Bjoern Thomassen. Si parlerà “di democrazia e welfare”, spiega al Sir Maria Hammershøy, membro della Commissione. Al primo relatore il compito di offrire “una prospettiva storica e politica sul ruolo del cristianesimo in Europa e nel moderno stato sociale”. “Il modo in cui il cristianesimo fino a poco tempo fa ha segnato i valori della società è stato fondamentalmente verticistico”, ha argomentato di recente Nick Spencer; “non è del tutto finito questo modello, ma penso che un modello più consono per il XXI secolo sarà a partire dalla base e dalla pratica (anziché dalla retorica): esempi localizzati di Chiese che ‘fanno cose buone’ e ‘vivono bene’ potranno avere la forza attrattiva di coinvolgere altri”. Thomassen invece approfondirà il “rapporto tra cristianesimo e democrazia nell’Europa moderna, lo sviluppo cruciale che ha avuto luogo negli anni ’40 e ’50 e l’importanza che ha oggi”, per mostrare che “in molti Paesi e in molti momenti di crisi politica, il cristianesimo è stato di grande ispirazione per i pensatori e i movimenti democratici” e non una minaccia o un ostacolo.

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