Villa Nazareth: Pietromarchi (Roma Tre), “non c’è cultura scientifica senza quella umanistica e viceversa”

Ospite d’onore dell’inaugurazione dell’anno accademico di Villa Nazareth è stato Luca Pietromarchi, rettore dell’Università Roma Tre. “L’anima espressa dalle parole del mons. Celli per descrivere il Collegio di Villa Nazareth vorremmo fosse quella di un grande ateneo come il nostro – ha detto – . Si fissa su due parole: il merito e il talento, come ha ricordato l’arcivescovo attraverso la parabola dei talenti, cara al fondatore Domenico Tardini. Una grande Università pubblica come quella che rappresento dovrebbe avere questa missione. Ai miei occhi dovrà esserlo”. “La missione – ha insistito il rettore – di una grande Università pubblica deve essere dare a ognuno pari opportunità di competere nella vita. L’Università è il luogo in cui i contatori sono azzerati di fronte agli studi. Il saluto di Roma Tre è l’auspicio di una sintonia ideale con quello che sta facendo mons. Celli attraverso Villa Nazareth”. “Vi auguro – ha concluso, rivolto agli studenti – di non smettere di dialogare fra di voi, capire che non c’è cultura scientifica senza cultura umanistica e viceversa”.

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