Terzo Settore: Milano, Fondazione Triulza vuole contribuire al nuovo Parco della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione nell’ex area Expo

In occasione dell’avvio dei lavori per lo sviluppo del Masterplan per l’ex area Expo, la cui proposta è stata presentata ieri, Fondazione Triulza – la rete di 67 organizzazioni del Terzo Settore e dell’economica civile che aveva dato vita al primo Padiglione della società civile e l’unica realtà rimasta operativa nell’area dopo la conclusione di Expo Milano 2015 – anticipa i temi, i contenuti e le iniziative con cui le realtà del Terzo Settore intendono dare “un contributo concreto al nuovo Parco della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione”. Fondazione Triulza continua la sua attività in Cascina Triulza – oggi Lab Hub per l’Innovazione sociale – “con un piano strategico per i prossimi anni che prevede cinque assi tematici e quattro progetti strategici – si legge in una nota – che si declinano in servizi concreti per le realtà del Terzo Settore e per gli attori dell’area; in tavoli di lavori per promuovere il confronto sui temi come la sostenibilità ambientale, l’innovazione responsabile e l’impatto sociale degli interventi e attività del nuovo Parco; in laboratori di innovazione sociale per la nascita di nuove progettualità condivise tra mondo del sociale, della ricerca, delle imprese e delle istituzioni; in iniziative pubbliche, tra cui un concorso, per coinvolgere i cittadini, i bambini e i territori sulla legacy e i futuri contenuti dell’ex area Expo”.
“Con il nuovo Parco della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione, Milano si avvia a diventare un nuovo polo mondiale dei servizi e della ricerca nelle scienze della vita. Un progetto che potrà diventare unico e distintivo nel panorama internazionale solo se sarà in grado di sviluppare interazioni, attraverso l’organizzazione di eventi pubblici, tavoli di lavoro e altre iniziative e progetti, con le realtà del Terzo Settore che hanno l’obiettivo di massimizzare l’impatto sociale e ambientale dell’intervento urbanistico e delle attività che nell’area si insedieranno, di mettere al centro del progetto i 17 obiettivi Onu di sviluppo sostenibile, l’innovazione e la ricerca responsabile, la nutrizione, il coinvolgimento e il confronto fluido e continuo tra i cittadini, i giovani, gli operatori del sociale, i ricercatori e le imprese insediate”, dichiara il presidente di Fondazione Triulza Massimo Minelli.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa

Informativa sulla Privacy