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Svezia: un corso di formazione su “La cooperazione polizia-Chiese” per sacerdoti, pastori, diaconi, operatori pastorali

“La cooperazione polizia-Chiese” è il tema del corso di formazione che, su iniziativa della polizia svedese, è proposta a sacerdoti, pastori, diaconi, operatori pastorali in vista della collaborazione con le forze di polizia quando, ad esempio, bisogna annunciare una morte a una famiglia, o dare sostegno a ufficiali di polizia. Lo scopo del seminario di formazione, proposto alle Chiesa membra del Consiglio delle Chiese, è di far conoscere l’organizzazione, le regole e i metodi di lavoro della polizia ed esplorare le possibilità per partecipare ai suoi compiti. Due le fasi della formazione (12-15 marzo e 15-18 ottobre 2018). Spese del corso e del soggiorno a carico delle autorità di polizia. Sono ammesse persone che risultino adeguatamente formate e attive nelle loro rispettive Chiese e che, dopo aver completato la formazione, possano dare spazio nel loro servizio alla cooperazione con le autorità di polizia. Ieri, mercoledì 22 novembre, si è svolta invece la prima riunione del “consiglio di esperti” che dovrà aiutare l’autorità responsabile delle prigioni e dei centri di riabilitazione penale previsti dal sistema giudiziario svedese a sviluppare e coordinare la cura spirituale in tutti gli istituti del Paese, offrendo strumenti e conoscenze al personale che vi lavora per affrontare le ordinarie questioni legate alla religione con cui sono confrontati. Nelle prigioni e centri di riabilitazione penale lavorano anche 170 sacerdoti, pastori, diaconi e imam.

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