Papa Francesco: a conferenza internazionale sindacati, “dialogo a tutti i livelli” per dare voce alle periferie

“Abbiamo bisogno di un dialogo sincero e profondo per ridefinire l’idea del lavoro e la rotta dello sviluppo, ma non possiamo essere ingenui e pensare che il dialogo avverrà naturalmente e senza conflitti”. Lo scrive il Papa, nella lettera inviata a chiusura della conferenza internazionale delle organizzazioni sindacali. “Occorrono persone che lavorino senza sosta per dare vita a processi di dialogo a tutti i livelli”, la ricetta di Francesco: “A livello dell’impresa, del sindacato, del movimento; a livello di quartiere, cittadino, regionale, nazionale e globale. In questo dialogo sullo sviluppo, tutte le voci e le visioni sono necessarie, ma specialmente le voci meno ascoltate, quelle delle periferie. Conosco lo sforzo di tanta gente per far emergere queste voci nelle sedi in cui si prendono decisioni sul lavoro. A voi chiedo di assumere questo nobile impegno”. “Uscire da un’economia di mercato e finanziaria che non dà al lavoro il valore che gli spetta, e orientarla verso un’altra nella quale l’attività umana è il centro”, la direzione di marcia suggerita ai presenti.

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