Argentina: tutto pronto per la beatificazione di madre Catalina, domenica a Còrdoba

In occasione della cerimonia di beatificazione di madre Catalina de Marìa Rodriguez, domenica a Còrdoba, i vescovi argentini invitano i fedeli a partecipare alle celebrazioni e a unirsi nella preghiera. La vita esemplare di questa religiosa, devota degli esercizi di Sant’Ignazio di Loyola e fondatrice della “Congregacion de Hermanas Esclavas del Corazòn de Jesus” che tanto appoggiò l’opera di San Josè Gabriel Brochero nella piccola città di Villa del Trànsito, nella provincia di Cordoba, è stata ricordata in diversi messaggi con i quali i vescovi argentini invitano a pregare per la nuova beata. “È bene aprire il cuore per ricevere questo dono di Dio e non avere paura di essere buoni” ha affermato ieri l’arcivescovo di Cordoba, mons.Carlos Ñañez, invitando tutti a “non lasciare passare questa grazia che ci offre il Signore”. “È una grazia per l’Argentina”, ha assicurato da parte sua il vescovo delegato della Conferenza episcopale argentina (Cea) per le Cause dei Santi, mons. Santiago Olivera, esortando i fedeli a ringraziare il Signore per la nuova beata “che si presenta a tutti gli argentini quale modello di vita evangelica”. Il vescovo di San Francisco, mons. Sergio Buenanueva, esprime profonda gioia ricordando anche la recente canonizzazione di san Gabriele Brochero, vissuto e morto anche lui nella provincia di Cordoba: “Questo è il Vangelo, è contagioso, ci fa sentire gioiosi… questa è la santità, il profumo di Cristo in questo nostro mondo”. “La storia di questa beata è entusiasmante” ha affermato il vescovo di Río Gallegos, mons. Miguel Ángel D’Annibale, auspicando che il Signore “ci dia, alla luce di questa nuova beata argentina, la capacità di comunicare, vivere e riconoscere la presenza viva di Gesù nella persona dei nostri fratelli più bisognosi”.

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