Vandali in chiesa a Bari: don Simone (parroco), “andiamo avanti senza paura”

“Si tratta di un atto intimidatorio, una cosa voluta. Questo purtroppo è un quartiere dove il cambiamento non è ben visto da alcuni che preferiscono non essere disturbati e continuare a dominare e gestire le cose”. Così don Marco Simone, parroco della chiesa di San Carlo Borromeo a Bari, racconta dell’irruzione vandalica avvenuta nella parrocchia del difficile quartiere Libertà la notte del 21 novembre. Chi è entrato nella parrocchia, infatti, non ha rubato niente, se non un vecchio computer, lasciando persino i soldi delle offerte dei fedeli, ma distruggendo porte e mettendo tutto l’ambiente a soqquadro. Una violenza fatta la notte successiva all’incontro del sindaco di Bari, Antonio Decaro, con 400 persone del quartiere proprio nella parrocchia di don Marco: “Ho voluto da tanto tempo che il sindaco incontrasse i cittadini per discutere di questo quartiere che è in stato di degrado e abbandono. Nell’incontro il primo cittadino ha sollecitato tutti ad essere attivi nel proprio quartiere, parlando della sua riqualificazione attraverso vari progetti. Una cosa che evidentemente a qualcuno non è piaciuta”. Gesti intimidatori e avvertimenti che però non fermeranno il parroco e i fedeli nell’attivarsi per creare sempre nuove iniziative per lo sviluppo buono del quartiere: “Noi andiamo avanti senza paura – conclude il sacerdote -; abbiamo fatto qualcosa di buono per la gente e continuiamo a lavorare come sempre”.

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