Sfregio a scuola Anna Frank: Robiati Bendaud (Tribunale rabbinico), “odioso scarabocchio”

“Un odioso scarabocchio”. Vittorio Robiati Bendaud, coordinatore del Tribunale rabbinico del Centro Nord Italia, definisce così sul settimanale “Il Nuovo Amico” (Pesaro-Fano-Urbino) la svastica apparsa sull’insegna della scuola dedicata ad Anna Frank. “Tracciare svastiche e offendere la memoria di una giovane ragazza certamente è antisemita, come pure un’offesa alla dignità femminile”, sottolinea. “Tuttavia, non è detto che la mano dell’autore sia antisemita, ma forse quella di uno stupido, che ha voluto compiere una bravata e che probabilmente, nella sua nullità, ora si sta sentendo qualcuno perché tutti parlano di lui (o di lei). Oppure, alla vigliaccheria della bravata, adesso si è invece assommata la paura dell’essere braccato”. Secondo Robiati Bendaud, gli “antidoti all’idiozia” sono pochi. “Se mai questa persona venisse individuata, resta l’incognita, specie se si dovesse trattare di un giovane, di come metterlo in guardia dalla propria scemenza, recuperandolo”. Apprezzamento è stato espresso nei confronti delle istituzioni cittadine, intervenute con “tanto trasporto, sensibilità e solerzia”. La sfida oggi, a suo avviso, è quella di “trasmettere un’idea corretta degli ebrei e di Israele in contesti ove la presenza ebraica, pur secolare, si è ormai dissolta”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy