Salute: Commissione analizza sistemi sanitari di 28 Paesi Ue. Andriukaitis, “pochi fondi per la prevenzione”

(Bruxelles) “Spendere solo il 3% dei nostri bilanci sanitari per la prevenzione, rispetto all’80% per la cura delle malattie, è semplicemente troppo poco”. Vytenis Andriukaitis, commissario Ue per la salute e la sicurezza alimentare, espone alcune considerazioni personali a margine della presentazione, oggi a Bruxelles, dell’ampia relazione sui sistemi sanitari dei Paesi membri dell’Unione. “È indispensabile un accesso migliore all’assistenza sanitaria di base, in modo che il pronto soccorso non sia la prima struttura cui si rivolgono i cittadini”, afferma fra l’altro il commissario. “È inoltre indispensabile che la promozione della salute e la prevenzione delle malattie siano al centro di ogni settore d’intervento in modo da migliorare la salute della popolazione e ridurre la pressione sui sistemi sanitari”. Si tratta di indicazioni che scaturiscono dalla relazione “Lo stato della salute nell’Ue” del 2017: “Mettendo a disposizione dati e approfondimenti esaurienti intendiamo sostenere le autorità sanitarie nazionali nel far fronte alle criticità e nell’adottare le scelte giuste in ambito strategico e negli investimenti”. Il documento afferma: “Solo riprogettando i nostri sistemi sanitari possiamo garantire che restino all’altezza dei loro compiti e forniscano assistenza centrata sul paziente”.

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