Commissione Ue: presentato il “Piano d’investimenti esterni” (Pie). Previsti 44 miliardi di euro per l’Africa con intervento dei privati

(Bruxelles) È stato varato dalla Commissione europea il nuovo “Piano d’investimenti esterni” (Pie) con 44 miliardi di euro di spesa previsti per l’Africa e i Paesi confinanti dell’Ue, somma che sarà ripartita in cinque cosiddette “finestre d’investimenti”: energia sostenibile e connettività; micro, piccole e medie imprese; agricoltura sostenibile, imprenditoria rurale e agroalimentare; città sostenibili; digitale per lo sviluppo. La notizia arriva da Bruxelles a pochi giorni dal summit Ue-Unione africana. Si tratta del “più grande programma d’investimento in assoluto per l’Africa” ha dichiarato, l’Alto rappresentante Ue Federica Mogherini, precisando che gli “investimenti privati” potranno essere raccolti “entro il 2020, per le aree più fragili del continente”. Con questa decisione, “definiamo l’agenda degli investimenti sostenibili” che serviranno “a creare sviluppo e a ridurre la povertà per il beneficio di tutti”, ha commentato il commissario per la cooperazione e lo sviluppo Neven Mimica. Ora la Commissione europea inviterà le “istituzioni finanziarie ammissibili”, come le banche per lo sviluppo, a presentare proposte concrete di programmi d’investimento e ne selezionerà un certo numero a cui affidare la gestione dei piani d’investimento. Le imprese e le organizzazioni, che vorranno beneficiare del sostegno del Pie, potranno quindi contattare queste istituzioni finanziarie per sottoporre le loro proposte. Una segreteria e un portale web aiuteranno le aziende interessate a orientarsi.

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