Badanti: Comunità Sant’Egidio, consegnati a Roma i diplomi ai 40 partecipanti stranieri al corso di addetto all’assistenza familiare

Si è tenuta oggi nel Complesso del Santo Spirito in Sassia la cerimonia di consegna dei diplomi ai 40 partecipanti – provenienti da 19 nazioni, di queste in cima alla lista spicca il Perù seguito dal Marocco e dalla Nigeria – del corso di “addetto all’assistenza familiare”, organizzato dalla Asl Roma 1 in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio. Alla consegna era presente il direttore sanitario dell’Ospedale Santo Spirito, Patrizia Chierchini, insieme al direttore Scuola di cultura e lingua italiana della Comunità di Sant’Egidio, Daniela Pompei. Anche per questa edizione il corso ha ottenuto un grande successo, grazie alla possibilità di frequentare lezioni pratiche e teoriche, principalmente per qualificarsi in vista del lavoro come badante ed acquisire le capacità necessarie per assistere in maniera più corretta i propri congiunti. In totale 160 le ore, 130 sui libri e 30 di tirocinio. Come per le scorse edizioni la Asl ha fornito i docenti medici, infermieri, fisioterapisti ed assistenti sociali, che hanno dato il loro contributo volontariamente, mentre le materie socio-culturali sono state seguite da avvocati, sociologi demografi ed assistenti sociali della Comunità di Sant’Egidio. La prossima edizione, che prevede lezioni riguardanti l’assistenza delle persone anziane, disabili e dei bambini, sul corretto utilizzo dei servizi sociali e sanitari, nonché nozioni di diritto, di demografia, di sociologia e di psicologia, prenderà avvio il 26 novembre. La partecipazione al corso è gratuita, previo test di ingresso sulla comprensione della lingua italiana. Le domande vanno consegnate presso l’Ambulatorio di medicina riabilitativa del Santo Spirito o presso la Scuola della Comunità di Sant’Egidio (via di San Gallicano, 25).

 

 

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