“A tutti voi, che siete la mia comunità cristiana di Roma, chiedo di pregare perché il Signore mi doni la forza e la grazia di adempiere con fedeltà all’incarico cui sono stato chiamato”. Con queste parole il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, ha iniziato la sua omelia per la festa di Santa Cecilia, nell’omonima basilica romana. Dopo il saluto e la “gratitudine” a mons. Marco Frisina, rettore della basilica, Bassetti ha salutato e ringraziato “le monache benedettine che custodiscono questo sacro tempio, sorto su antiche rovine e prezioso custode di specialissime opere d’arte che nel corso dei secoli hanno tenuto vivo il culto verso la Martire Cecilia”, in “uno dei luoghi più sacri di Roma e cari a tutta la cristianità”. Poi il ringraziamento alla coro della Cappella Sistina, e in particolare alla presenza dei nuovi “Pueri Cantores” che verranno ammessi proprio questa sera. “In questi mesi abbiamo sperimentato in molti modi la vicinanza del Signore nella nostra vita e nella nostra missione pastorale”, ha detto il cardinale: “Sulla mia persona, il Santo Padre e i confratelli vescovi hanno voluto caricare il peso di una grande responsabilità: quella di guidare la Conferenza episcopale italiana nei prossimi anni. Si tratta di un compito veramente impegnativo, che ho assunto con spirito di servizio verso la Chiesa che è in Italia”.