Papa Francesco: udienza, saluta Fondazione Banco Alimentare. “Che Santa Cecilia ci insegni a cantare con il cuore, ci insegni il giubilo di essere salvati”

foto SIR/Marco Calvarese

Salutando, al termine dell’udienza di oggi, i fedeli di lingua italiana, il Papa ha salutato i rappresentanti della Fondazione Banco Alimentare, augurando “ogni bene per la colletta alimentare che avrà luogo sabato prossimo in operosa continuità con la Giornata mondiale dei poveri che abbiamo celebrato domenica scorsa”. Francesco ha salutato inoltre, tra gli altri, i partecipanti all’incontro dell’Unione mondiale delle organizzazioni femminile cattoliche e l’Avis (Associazione volontari italiani di sangue), nel 90° di fondazione. Infine, durante il tradizionale triplice saluto finale ai giovani, agli ammalati e agli sposi novelli, un pensiero a Santa Cecilia, nella festa liturgica a lei dedicata: “Crescete nella fede e nella dedizione al prossimo”, l’invito ai giovani. “Nella sofferenza sperimentate il sostegno di Cristo che è sempre accanto a chi è nella prova”, le parole indirizzate agli ammalati. “Abbiate lo stesso sguardo d’amore puro che ebbe Santa Cecilia, per imparare ad amare incondizionatamente”, la consegna per gli sposi. “Che Santa Cecilia – ha concluso – ci insegni a cantare con il cuore, ci insegni il giubilo di essere salvati”. Salutando, poco prima, i fedeli polacchi, il Papa si è rivolto a braccio ai fedeli più giovani: “Questi ragazzi polacchi – ha detto – hanno chiesto che il Papa benedica il loro chiasso. Sono coraggiosi!”.

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