Elezioni in Italia: Rossini (Acli), “proponiamo a tutti i candidati un ‘Patto per l’Europa’”

In vista delle prossime elezioni italiane, le Acli propongono un “Patto per l’Europa” a tutti i candidati italiani. Intervenendo a Bruxelles nel corso del seminario europeo “La dimensione etica del lavoro nell’era del lavoro digitale. Industry 4.0”, il presidente delle Acli Roberto Rossini ha affermato: “Abbiamo il dovere di chiedere un impegno a chi si candiderà a ricoprire ruoli nelle istituzioni del nostro Paese. A tutti loro proponiamo un ‘Patto per l’Europa’ che impegni i candidati a promuovere il modello europeo come una buona via di sviluppo umano ed economico, chiedendo di leggere i segni dei tempi non più in chiave nazionale ma europea e indicando alcune proposte”. “Con tutte le criticità di cui si discute quotidianamente – ha aggiunto Rossini – questi sessant’anni di Comunità e di Unione europea non sono stati solo un progressivo allargamento di uno spazio economico, ma l’occasione per promuovere a modello una comunità che fa della relazione e della cooperazione l’unica via di risoluzione delle controversie. Sicuramente è un modello di governo faticoso, specie in tempi che apprezzano la velocità anche a discapito della libertà e della democrazia. Dobbiamo riconoscere, tuttavia, che la cifra per comprendere i nostri tempi non è più la velocità, ma la connessione”. Per Rossini, “la sfida di coniugare democrazia e sicurezza a un livello sovranazionale è la sfida epocale e necessaria che ci attende. Si compone di numerosi tasselli e di numerose tappe intermedie, ciascuna delle quali è funzionale ad alimentare la nostra tensione verso un modello che deve restare un sogno e un traguardo ancora da raggiungere”.
“La dimensione etica del lavoro nell’era del lavoro digitale. Industry 4.0” è il seminario che le Acli, in collaborazione con Eza (Das Europäische Zentrum für Arbeitnehmerfragen), stanno promuovendo fino a domani, 23 novembre, a Bruxelles. I lavori si stanno svolgendo presso la sede del Cese (Comitato economico e sociale europeo) e prevedono la presenza di rappresentanti delle istituzioni europee, di accademici e di organizzazioni di lavoratori. Il seminario si divide in quattro sessioni. L’ultima si svolgerà nella sala del Parlamento europeo. “L’Europa del lavoro e del sociale: un nuovo modello di sviluppo” è il titolo della tavola rotonda che vedrà la partecipazione di Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, vicepresidente del Parlamento europeo e Roberto Rossini.

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