#CongressoFidae2017: Diaco (Cei), senza effettiva parità c’è “crisi di libertà educativa”

Senza un’effettiva parità scolastica, c’è “crisi di libertà educativa”. Ne è convinto Ernesto Diaco, direttore dell’Ufficio nazionale educazione, scuola e università (Unesu) della Cei, che questo pomeriggio presenta il IX Rapporto del Cssc (Centro studi scuola cattolica) “Il valore della parità” all’assemblea nazionale della Fidae (Federazione istituti di attività educative), che si è aperta a Roma, preceduta dall’udienza generale con il Papa in piazza San Pietro. Il calo delle scuole paritarie, e al loro interno di quelle cattoliche che costituiscono circa due terzi di tutto l’insieme – nell’anno scolastico 2016-17 scese a 8.322, con una perdita di ben 1.049 unità in soli sei anni – rivela secondo Diaco “una situazione di difficoltà che può dipendere da molti fattori, non ultima la crisi economica dell’ultimo decennio”, ma soprattutto è “il segnale di una crisi di libertà educativa, se le scelte delle famiglie non sono determinate da una autonoma decisione ma dall’impossibilità materiale di affrontare i costi della scuola paritaria. Il valore della parità non si basa solo sui costi, ma certamente non possiamo neanche escludere la dimensione economica dalla nostra considerazione”.

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