Diocesi: mons. Moraglia (Venezia), gioia per Albino Luciani “venerabile”. “Società penalizza giovani. Farli sentire attivi e responsabili”

“Oggi abbiamo un motivo di più per gioire poiché il nostro antico e amato patriarca Albino Luciani, nei giorni scorsi, è stato dichiarato venerabile, ossia riconosciuto come chi ha esercitato in modo eroico le virtù cristiane; si tratta di un pronunciamento ufficiale della Chiesa voluto da Papa Francesco”. Esordisce così il patriarca di Venezia Francesco Moraglia, nell’omelia della Messa solenne presieduta oggi, in occasione della festa della Madonna della Salute, nella basilica omonima. Richiamando la memoria della prima offerta che Maria, ancora bambina, fece di sé al Signore, Moraglia invita a guardare al Sinodo sui giovani del prossimo ottobre, e a “riflettere sul fatto che Dio chiami a sé i giovani e, addirittura, i bambini”. Con uno sguardo sulla società attuale, il patriarca la definisce “pensata e progettata dagli adulti e per gli adulti; una società che non solo non incoraggia i giovani ma, talvolta, li penalizza in modo inaccettabile. Sì, la nostra società posticipa e ritarda tutto… non solo la data della pensione”. Il prossimo Sinodo, avverte, “ci chiama a riflettere su come incontrare i nostri giovani, come farli sentire soggetti attivi e responsabili, come aiutarli ad entrare nella vita e nel mondo del lavoro, senza estenuanti anticamere, a fare in modo che possano manifestare le loro angosce ed esprimere un amore accogliente verso il dono della vita – concepimento, nascita, fragilità, spegnimento -; ancora dobbiamo chiederci come testimoniare loro il rispetto per il creato e, soprattutto, il senso e l’amore di Dio e dei fratelli”.

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