Diocesi: Acquaviva delle Fonti, mons. Ricchiuti ha inaugurato il poliambulatorio per migranti nell’Ospedale “F. Miulli”

Nell’ambito delle iniziative per la prima Giornata mondiale dei poveri, l’arcivescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, mons. Giovanni Ricchiuti, ha inaugurato quest’oggi ad Acquaviva delle Fonti, presso l’Ospedale generale regionale “F. Miulli” di cui è governatore, il poliambulatorio per migranti. Si tratta di “un luogo di accoglienza e cura per coloro che – si legge in una nota – non sono in possesso di un regolare permesso di soggiorno e che necessitano di primaria assistenza sanitaria”. Il poliambulatorio è promosso da Caritas Italiana con il sostegno dell’Aris (Associazione religiosa istituti socio sanitari) e si avvarrà della collaborazione volontaria di tutto il personale medico e infermieristico dell’ospedale “Miulli” nonché di tutti coloro che vorranno dare la propria disponibilità. “Contestualmente all’inaugurazione del reparto per paganti e convenzionati – prosegue la nota – l’apertura del poliambulatorio rappresenta un atto dovuto nei confronti del prossimo in situazione di estremo disagio, ma è anche indirettamente un’operazione di tutela della salute e dei cittadini italiani. L’erogazione dell’assistenza sanitaria – anche al di fuori delle prestazioni d’urgenza garantite dal Pronto Soccorso – a coloro che arrivano nel nostro Paese da altri continenti permette infatti di avere il termometro del possibile aumento di casi di malattie ritenute scomparse dal territorio nazionale”. L’ambulatorio medico sarà aperto ogni martedì pomeriggio dalle 17.30 alle 20.30; tutti i costi saranno sostenuti da Caritas Italiana, dunque non peseranno in nessun modo sulla contribuzione pubblica.

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