Giornata mondiale poveri: mons. Cipolla (Padova), i bisognosi “sono i destinatari privilegiati della missione affidata da Gesù ai suoi discepoli”

“Non è mai troppo quello che si fa per i poveri perché essi sono i destinatari privilegiati della missione affidata da Gesù ai suoi discepoli. Missione continuata dalle comunità dei cristiani. Proprio per non separare fede e carità, il gesto eccezionale dall’esperienza quotidiana, la Giornata mondiale dei poveri voluta dal Santo Padre ha le caratteristiche della straordinarietà e della sorpresa, ma va accolta come stimolo per rivedere il nostro stile di vita quotidiano e personale”. Lo sottolinea il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, in un intervento pubblicato sul settimanale diocesano “La Difesa del popolo” di questa settimana.
“Forse l’attenzione ai poveri, a cui siamo richiamati dal Papa – prosegue il vescovo Cipolla – trova spazi di riflessione proprio nelle omissioni della nostra società. Di parole siamo molto esperti e abbondiamo anche di opere e di pensieri. Ma se guardiamo a quanto male, sofferenza, diseguaglianza esistono nel mondo siamo stimolati a chiederci che cosa manca. Che cosa potremmo pensare e fare? È in questa riflessione che scopriamo le omissioni che evidenziano non la nostra volontà, ma la nostra capacità di vedere e di ascoltare, di lasciarci interpellare e smuovere, di sentirci uniti agli altri o autonomi”.
Alcuni suggerimenti pastorali per la Giornata mondiale dei poveri arrivano dalla Caritas diocesana che ha invitato le comunità parrocchiali a farsi sollecitare dal messaggio di Papa Francesco e diffonderne il testo; ad attivare occasioni di condivisione e di sensibilizzazione in preparazione e in occasione della giornata; a portare testimonianze dirette, pregare per le situazioni di disagio presenti nelle comunità; a proporre gesti concreti di incontro.

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