Povertà sanitaria: Banco farmaceutico, 13 milioni di italiani limitano cure. 37% spesa medicinali a carico delle famiglie

Nel 2015, oltre 13 milioni di italiani (un milione in più rispetto al 2014) hanno limitato il numero di visite mediche o gli esami di accertamento per motivazioni di tipo economico. Sono in questa condizione 20 famiglie non povere e 42 povere su 100. Lo rivela la Fondazione Banco Farmaceutico onlus che oggi ha presentato a Roma il “Rapporto 2017 – Donare per curare: Povertà sanitaria e donazione farmaci”. Secondo l’Osservatorio sui medicinali (OsMed) di Aifa, le spese farmaceutiche totalmente a carico delle famiglie sono ammontate, nel 2016, a 8 miliardi 165 milioni di euro, ovvero il 37,1% della spesa totale (22 miliardi 58 milioni di euro). Significa che il Ssn, nonostante assolva in buona parte alla sua funzione universalistica, copre solamente il 62,9% di tale spesa. “In una fase storica tanto complicata, caratterizzata dal persistere degli effetti della crisi, il Terzo Settore e il mondo della solidarietà hanno bisogno di strumenti e competenze sempre più affinati per poter assolvere alla propria vocazione”, afferma Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco farmaceutico onlus. “L’Osservatorio donazione farmaci, organo di ricerca di Banco, nasce per fornire un contributo di conoscenza a chi si occupa degli ultimi, ovvero gli enti assistenziali. Il nostro contributo – conclude – è a disposizione delle istituzioni e costituisce per esse un elemento di sostegno, in termini di dati, analisi e previsioni, all’elaborazione delle politiche socio-sanitarie e degli strumenti necessari per soccorrere la popolazione più fragile”.

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