Diocesi: card. Bassetti (Perugia), “”bisogna avere il coraggio di investire su famiglia e messa in sicurezza del territorio”

Nella sala che sarà intitolata il 13 dicembre al primo direttore della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve, mons. Giacomo Rossi (1930-2017), del “Villaggio della Carità” del capoluogo umbro dove trovano momentaneamente ospitalità quindici persone (adulti e minori) di famiglie senza più un lavoro, è stato presentato alla stampa il progetto “Sosteniamo il lavoro”. Si tratta di una iniziativa della Caritas diocesana in collaborazione con gli Uffici pastorali giovanile e problemi sociali e il lavoro, co-finanziata dalla Cei attraverso l’8xmille e dalla campagna “Sosteniamo il lavoro” di donazioni liberali.
“Al Centro di Ascolto diocesano arrivano in media al giorno una quindicina di persone in difficoltà, spesso per mancanza di lavoro – ha sottolineato il direttore della Caritas diocesana, il diacono Giancarlo Pecetti –. Noi cerchiamo di dare loro speranza anche con il progetto ‘Sosteniamo il lavoro’ e, nel contempo, sensibilizzare la comunità e le realtà produttive a fare la loro parte per individuare sinergicamente nuove metodologie di approccio al problema sociale legato al tema del lavoro”. Anche il direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile, don Luca Delunghi, intervenendo alla conferenza stampa, ha parlato di “piccoli semi di speranza che la Chiesa, attenta all’unione tra mondo giovanile e mondo del lavoro, getta affinché poi germoglino”.
Alla presentazione del progetto è intervenuto il cardinale arcivescovo di Perugia-Città della Pieve Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, che ha parlato della necessità di “un grande piano di sviluppo dell’Italia” basato “su due elementi di cruciale importanza: la famiglia e la messa in sicurezza del territorio”. Bassetti è convinto che “bisogna avere il coraggio di investire su questi due fattori, che possono essere concretamente da traino per il mondo del lavoro e per un migliore equilibrio della società, perché la famiglia e il territorio sono due fonti grandissime di lavoro e, al tempo stesso, hanno una grande caratura morale e un immediato ritorno economico”. Il porporato ha poi ribadito la necessità di fare tutti la propria parte, ad iniziare dalla Chiesa, anche a livello locale, con “micro progetti” sostenuti dall’8xmille che siano accolti dalla comunità come esempi, stimoli a creare maggiori opportunità di lavoro. Al riguardo ha citato la positiva esperienza del Progetto Policoro.

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