Notizie Sir del giorno: Papa in preghiera per Sud Sudan e Congo, Onu accusa Ue sui migranti, Italia fuori dai mondiali, Giornata dei poveri, Cop23

Papa Francesco: il 23 novembre celebrazione di preghiera per la pace in Sud Sudan e R.d.Congo

Papa Francesco, giovedì 23 novembre alle 17.30, presso l’Altare della Cattedra nella Basilica Vaticana, presiederà una celebrazione di preghiera per la pace in Sud Sudan e nella repubblica Democratica del Congo. Lo rende noto la Prefettura della Casa Pontificia. L’evento è aperto a tutti, senza bisogno di biglietti. (clicca qui)

Migranti: Onu accusa Ue, “sofferenza dei migranti detenuti in Libia è oltraggio a coscienza umanità”

“La sofferenza dei migranti detenuti in Libia è un oltraggio alla coscienza dell’umanità” e quella che “era già una situazione disastrosa ora è diventata catastrofica”: lo denuncia oggi l’Alto Commissario dell’Onu per i diritti umani Zeid Raad Al Hussein a proposito delle “orribili condizioni di detenzione in Libia”, e criticando “l’Ue e i suoi Stati membri per non aver fatto nulla per ridurre gli abusi perpetrati sui migranti”. Gli osservatori dell’Onu in Libia “sono rimasti scioccati da ciò che hanno visto: migliaia di uomini denutriti e traumatizzati, donne e bambini ammassati gli uni sugli altri, rinchiusi dentro capannoni senza la possibilità di accedere ai servizi più basilari”. Le testimonianze descrivono un inferno di atrocità. (clicca qui)

Italia eliminata dai mondiali: don Albertini (Csi), “sport capace di aggregare il Paese”. “Abbiamo perso, soffriamo, ma la vita non è finita”

Era dal 1958 che non accadeva. La nazionale di calcio italiana non parteciperà ai mondiali 2018 in Russia, eliminata ai play off dalla Svezia: 1-0 nella partita di andata e 0-0 ieri sera a San Siro. “Dispiace non per me, ma per il movimento, perché abbiamo fallito un qualcosa che anche a livello sociale poteva essere veramente importante”, ha affermato dopo l’eliminazione Gigi Buffon con la voce rotta dalle lacrime. “Credo che la nazionale sia capace di legare il Paese; 73mila persone ieri sera allo stadio che comunque hanno tenuto duro lo dimostrano. Del resto lo sport è sempre stato capace di aggregare, dare speranza, sogni, infondere fiducia in tante persone”, dice al Sir don Alessio Albertini, consulente ecclesiastico nazionale del Csi. In particolare, osserva Albertini, “i mondiali in estate costituiscono per molti un’occasione di condividere gioia, sofferenza. Lo sport, più di tante altre agenzie, è capace di aggregazione, di offrire motivi di incontro e condivisione. Un mondiale senza la nostra nazionale sarà un po’ più povero”. (clicca qui)

Giornata mondiale dei poveri: le iniziative nelle diocesi italiane

Sono numerose le iniziative promosse nelle diocesi italiane in occasione della prima Giornata mondiale dei poveri che si celebrerà domenica 19 novembre. A Molfetta sono attese 700 persone per la messa presieduta da mons. Cornacchia e il successivo il pranzo nel seminario vescovile. Sempre in Puglia, i sindaci della diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca serviranno il pasto a 72 bisognosi nel Salone del Pellegrino, nei pressi della Basilica di Leuca. A Venezia, in tutte nelle chiese, si svolgerà una colletta a favore delle mense sostenute dalla diocesi. In preparazione alla Giornata mondiale dei poveri, giovedì 16 novembre a Trento si svolgerà il dibattito su “Al passo dei poveri: dal problema ai volti” mettendo a confronto politica, Chiesa e media. Parteciperà anche l’arcivescovo Tisi. A L’Aquila, invece, l’arcivescovo Petrocchi sarà impegnato da venerdì 17 in diverse celebrazioni e iniziative. Domenica sarà nella parrocchia di san Giovanni Battista di Pile dove consegnerà al parroco una somma in denaro per il sostegno alle opere caritative parrocchiali. In un messaggio alla diocesi, il vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, mons. Riccardo Fontana, suggerisce che “ogni comunità scelga un’iniziativa concreta di vicinanza a qualche bisognoso” mentre il vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti, mons. Domenico Battaglia invita a far “sedere alla mensa della propria casa una famiglia che vive nella povertà, persone segnate da qualche disagio grave, che sappiamo essere afflitte da abbandono e solitudine”.

Parlamento Ue: sala stampa intitolata alla giornalista maltese Caruana Galizia. Il marito, “Daphne continua a vivere”

(Strasburgo) “Je suis Daphne”: parole che Peter Caruana Galizia pronuncia nella sala stampa del Parlamento europeo a Strasburgo, da oggi intitolata alla giornalista maltese uccisa il 16 ottobre nel suo Paese. “Daphne è stata uccisa a pochi metri dalla casa dove abbiamo cresciuto i nostri figli. Era una donna straordinaria. Le hanno chiuso la bocca”, afferma, proprio a causa del suo lavoro di giornalista investigativa. Il marito della giornalista è stato invitato a presenziare alla intestazione della sala delle conferenze stampa nella sede dell’Europarlamento. Spiega che la moglie, innamorata della famiglia e del suo lavoro, stava facendo luce su interessi economici che riguardano la politica maltese, sul riciclaggio di denaro e altri affari. (clicca qui)

Cop23: card. Marx, “ridurre le emissioni nocive per il clima, c’è in gioco il bene del mondo”

“È ora di fare passi avanti per ridurre le emissioni nocive per il clima. Ugualmente, i Paesi sviluppati devono finanziare le misure necessarie per alleviare i danni e le perdite causati dai cambiamenti climatici nei Paesi più poveri”. Sono gli auspici espressi dal card. Reinhard Marx, presidente dei vescovi tedeschi, alla vigilia dell’incontro di alto livello che concluderà la Cop23. Sono infatti attesi mercoledì e giovedì 15-16 novembre capi di Stato e di governo provenienti da tutto il mondo per la fase finale del summit Onu sul clima. Facendo riferimento all’Enciclica Laudato si’, il cardinale scrive in una nota diffusa oggi, che “la preoccupazione per la ‘casa comune’ che il Papa sollecita spetta anche a tutti i politici”. (clicca qui)

Sanità: Aris, lettera aperta a Parlamento per dire sì a proposta aumento tassazione sigarette

Piena adesione “all’iniziativa assunta dalla presidente della Commissione Igiene e Sanità, Emilia Grazia De Biasi, sottoscritta all’unanimità dalla intera Commissione Sanità del Senato, nel presentare un emendamento alla legge di bilancio in discussione in questi giorni, che propone di aumentare la tassazione sulle sigarette per una cifra complessiva pari a 600 milioni di euro da destinare ai farmaci anticancro innovativi e alle cure palliative, permettendo tra l’altro di adeguare il fabbisogno standard della sanità pubblica per il 2018 all’erogazione dei Lea ed alla incidenza dei costi contrattuali”. Ad esprimerla è oggi l’Associazione religiosa istituti sociosanitari (Aris) in una lettera aperta al Parlamento italiano a firma del presidente padre Virginio Bebber. (clicca qui)

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