Martiri guerra civile spagnola: card. Osoro (Madrid), “ringraziamo Dio per questi nostri fratelli”. “Siamo chiamati a riempire la notte con luce”

“Oggi ringraziamo Dio per questi nostri fratelli che, nell’amore di Gesù Cristo, non hanno smesso di annunciare al mondo che solo Lui salva; che solo Lui è la luce; che senza di Lui non c’è speranza; che senza di Lui, che è Amore, non possiamo trasformare e cambiare questo mondo, perché solo l’Amore che viene da Dio è una forza trasformatrice di tutto ciò che esiste, della nostra vita e dei nostri rapporti. Senza l’Amore che viene da Dio, non esiste nessun presente né futuro”. Sono parole del card. Carlos Osoro Sierra, arcivescovo di Madrid, che ieri nella cattedrale di Santa María la Real de l’Almudena ha presieduto la messa di ringraziamento per la beatificazione avvenuta l’11 novembre, di 60 martiri della persecuzione religiosa del XX secolo, membri della Famiglia vincenziana, provenienti da diverse parti della Spagna. Rivolgendosi ai membri della famiglia religiosa, presenti alla celebrazione, il cardinale li ha invitati a “rivitalizzare il tesoro e l’eredità ricevuta”, “continuando ad accogliere i poveri, che oggi hanno un nome: straniero e rifugiato”. Parlando a tutti i fedeli li ha incoraggiati, sull’esempio dei martiri, a vivere “avvolti dalla sapienza di Dio”; consapevoli “del destino di coloro che danno la vita per altri; “sempre pronti” per accogliere “la pienezza della vita”. I martiri ci dicono che “siamo chiamati a riempire la notte con luce, questo mondo con il nostro amore a Dio, questa terra con la gioia del Vangelo”, ha ancora detto il Cardinale.

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