Sanità: Vaticano, dal 16 al 18 novembre conferenza internazionale su “Affrontare le disparità globali in materia di salute”

Sarà il card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, ad aprire la XXXII conferenza internazionale su “Affrontare le disparità globali in materia di salute” che si svolgerà in Vaticano, dal 16 al 18 novembre, per iniziativa dal Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale in collaborazione con la Confederazione internazionale delle Istituzioni sanitarie cattoliche (Ciisac). “La conferenza – si legge in una nota – si pone l’obiettivo di approfondire il tema delle disparità, ancora presenti nel mondo, in materia di servizio alla salute, declinando diverse sfide in ambito sanitario”. Si parlerà della costruzione di un sistema economico a servizio della persona e di una società più giusta e inclusiva, dell’impatto dell’innovazione farmaceutica e dell’accesso ai farmaci essenziali per tutti, delle problematiche di bioetica e della tutela del diritto alla vita di ogni persona. Sessioni speciali saranno dedicate alla missione ecclesiale negli ambiti dell’assistenza e al rapporto tra evangelizzazione e pastorale della salute della carità delle Istituzioni sanitarie cattoliche. Dopo l’intervento del card. Parolin, prenderà la parole il card. Peter K.A. Turkson, prefetto del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. Seguiranno le prolusioni di Christopher M. Dye, sul tema delle disparità sanitarie nell’epidemiologia mondiale, e di Anthony Tersigni, che presenterà l’attività degli ospedali cattolici nel contrasto alle disparità mediche. Previsti, tra gli altri, gli interventi dei cardinali Jean Zerbo, Francesco Montenegro, Luis Antonio Tagle, Willem Jacobus Eijk, Mario Zenari. Oltre al saluto del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, è in programma l’intervento di Stefano Vella, presidente dell’Aifa. Alla conferenza parteciperanno i responsabili di presidi ospedalieri cattolici da varie parti del mondo, delegati di organismi di carità e organizzazioni umanitarie da sempre impegnate nell’assistenza medica e rappresentanti del settore privato, aziendale e bancario.

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