Regno Unito: Acs, una settimana nel nord del Paese per spiegare la situazione dei cristiani in Iraq e Nigeria

Una settimana nel nord di Inghilterra per far conoscere nelle scuole e nelle università il lavoro dei cristiani per ricostruire città e villaggi iracheni sottratti allo Stato Islamico e anche la tragedia dei nigeriani rovinati dalla violenza di Boko Haram. È “Aiuto alla Chiesa che soffre” a portare, la prossima settimana, a partire da lunedì 9 ottobre, negli istituti superiori di Lancaster, Liverpool, Manchester e Preston e all’università di Lancaster, don Salar Kajo, parroco della chiesa di st. George, a Teleskof, responsabile della ricostruzione di una città distrutta due volte dai jihadisti, Stephen Rasche, responsabile del programma per il ritorno dei rifugiati cristiani dell’arcidiocesi cattolica caldea di Erbil e il vescovo nigeriano Matthew Kukah. Una conversazione che continuerà poi a Londra, durante la giornata di sabato 14 ottobre, nella Westminster cathedral, chiesa madre del cattolicesimo inglese, dove arriveranno altri ospiti internazionali per una messa alla quale farà seguito la presentazione del rapporto annuale della charity intitolato “Perseguitati e dimenticati? Un rapporto sui cristiani oppressi per la loro fede”. “Anche se le vicende di questi Paesi vengono seguite ogni giorno alla radio o alla televisione, ascoltare di persona chi è stato in Iraq o in Nigeria raccontare storie individuali è un’esperienza diversa”, ha spiegato Caroline Hull, manager della sezione nordoccidentale d’Inghilterra di “Aiuto alla chiesa che soffre”.

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