Papa Francesco: lettera a Conferenza Malta, “lavorare con maggiore responsabilità per salvaguardare gli oceani”

“È tempo di lavorare con maggiore responsabilità per salvaguardare i nostri oceani, la nostra casa comune, e i nostri fratelli e sorelle, oggi e nel futuro”. È l’appello contenuto nella lettera inviata dal Papa alla IV Conferenza di alto livello “Our ocean”, in corso a Malta sul tema: “Un oceano per la vita”. “L’oceano ci unisce e ci spinge a lavorare insieme”, scrive Francesco citando la Laudato si’: “Tutto è interconnesso”. “Gli oceani – prosegue – sono una risorsa cruciale nella lotta contro la povertà e i cambiamenti climatici, che sono intrinsecamente legati”. “Occorrono nuove tecnologie per affrontare i vari problemi coinvolti nella gestione appropriata degli oceani – la tesi del Papa – ma anche un cambiamento negli stili di vita, offrendo nuovi modelli di produzione e di consumo che promuovano uno sviluppo umano autentico e integrale”. “Per troppo tempo – la denuncia – si è pensato che la vastità degli oceani avrebbe consentito la negligenza, lo smaltimento di rifiuti tossici e la libertà dalla sorveglianza delle autorità”. “Per troppo tempo, non è stata data alcuna considerazione ai gravi effetti sugli ecosistemi marini e costieri dello sfruttamento spesso selvaggio di alcune risorse dell’oceano”, prosegue Francesco, citando “i mezzi complessi e invasivi dell’estrazione delle risorse minerali dal fondo marino che, grazie ai progressi tecnologici,  sono cresciuti e diventati competitivi. Per troppo tempo, l’attenzione è stata focalizzata sulle situazioni di crimine e sulle tragedie umane nel mare, senza affrontare coraggiosamente e adeguatamente le cause”.

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