Avvenire: la prima pagina di domani 7 ottobre. Nobel per la pace, Papa Francesco su abusi, ius culturae, Giornata dignità lavoro, sindaco Riace

“Avvenire” sceglie come apertura della sua prima pagina l’assegnazione del Nobel per la Pace alla Campagna per il disarmo atomico, capace già di contribuire al Trattato per la proibizione delle armi nucleari.
L’editoriale in tema è a firma di Andrea Lavazza: “I cinici dicono che gli ottimisti sono persone poco informate. I vincitori del Nobel per la Pace e chi li ha premiati hanno invece una conoscenza approfondita della situazione attuale e sono consapevoli dei rischi che il mondo oggi corre – scrive il caporedattore e commentatore di ‘Avvenire’ -. Eppure, il riconoscimento è un segno dell’ottimismo dell’impegno e della speranza. Non sono l’ingenuità o la paura ciò che muove il grande movimento mondiale raggruppato sotto il cappello dell’Ican, ma la convinzione che una Campagna globale contro le armi atomiche, di ampio raggio e lungo periodo, non sia solo utopia di sognatori, ma concreta spinta al cambiamento”. A centro pagina una fotocronaca per il richiamo del Papa contro gli usi distorti del Web che vanno contro i diritti dei più piccoli: lotta alla pedopornografia e regole per la tutela dei minori. Il titolo di taglio è per lo Ius culturae, che trova nuovi sostenitori per un’approvazione definitiva in Senato, anche se Ap punta ancora i piedi e chiede modifiche. Tra i richiami, un intervento di Francesco Gesualdi per la Giornata della dignità del lavoro, una puntata della inchiesta sui vescovi e il Paese, con l’intervista a monsignor Viola, pastore di Tortona, e l’indagine che ha coinvolto il sindaco di Riace, protagonista positivo finora dell’integrazione degli stranieri.

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