Terremoto in Centro Italia, un anno dopo: ieri a Camerino una rappresentanza della Delegazione Caritas Emilia Romagna

Ieri una piccola rappresentanza della Delegazione Caritas Emilia Romagna si è recata a Camerino, una delle diocesi colpite dal terremoto del 26 ottobre, “per vivere insieme una giornata di memoria e per ricordare i gesti di speranza nati grazie al prezioso cammino condiviso, in quanto diocesi gemellata che ha affiancato fin dai primi giorni la popolazione colpita dal sisma”, si legge in una nota. La Delegazione è stata accolta alle 10, dalla Caritas di Camerino. Alle 10.30 si è partiti per Visso, per visitare le realtà produttive aiutate attraverso i progetti Caritas. Alle 12, si è condiviso il pranzo e in seguito c’è stata la visita al villaggio Casette Sae di Pieve Torina. La giornata si è conclusa con la celebrazione eucaristica nella tensostruttura di Pieve Torina, alle ore 16.

Erano presenti alla giornata, tra gli altri, l’arcivescovo di Camerino-San Severino Marche, mons. Francesco Giovanni Brugnaro, il direttore Caritas don Luigi Verolini; per le realtà gemellate, in rappresentanza della Delegazione Emilia Romagna, mons. Douglas Regattieri, vescovo di Cesena-Sarsina e delegato della Conferenza episcopale dell’Emilia Romagna per la Carità, Sauro Bandi, incaricato regionale Caritas Emilia Romagna; per la Delegazione Liguria, don Adolfo Macchioli, incaricato regionale; per la diocesi di Cremona, mons. Antonio Napolioni. “Si continua la presenza e la collaborazione con l’arcidiocesi di Camerino – fa sapere la nota – attraverso l’affiancamento alla Caritas diocesana e il sostegno di alcuni progetti”. Info: www.caritas-er.it

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