Rifugiati e migranti: Pont. Univ. Gregoriana, una rete tra le università cattoliche di tutto il mondo

Una rete tra le università cattoliche nel mondo per condividere buone prassi sul tema delle migrazioni, realizzare ricerche accademiche, informare studenti e docenti e permettere ai migranti di frequentare gli studi universitari. Sono i principali obiettivi del convegno internazionale “Rifugiati e migranti in un mondo globalizzato: responsabilità e risposte delle università” che avrà luogo alla Pontificia Università Gregoriana, a Roma, dal 1° al 4 novembre 2017, promosso anche dalla Federazione internazionale delle università cattoliche (Fiuc), dalla Fondazione “Being the blessing” e dal Center for interreligious understanding. La firma ufficiale del network di università – hanno già aderito 12 atenei cattolici delle Americhe, Polonia e Medio Oriente ma si spera di estenderla il più possibile – avverrà il 3 novembre alle 18. Il 4 novembre alle 10.45 i partecipanti al convegno saranno ricevuti in udienza privata da Papa Francesco. La sezione Migranti & Rifugiati del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale ha dato il patrocinio all’iniziativa. “C’è stata una coincidenza di intenti – ha spiegato padre Fabio Baggio, sotto-segretario della sezione Migranti & Rifugiati -. Il Papa è stato informato e ha dato volentieri il suo placet, incoraggiando ad essere presenti con questi temi nel mondo accademico”. “I 65 milioni di migranti nel mondo, di cui 22 milioni di rifugiati – ha detto oggi in conferenza stampa a Roma Anthony Cernera, presidente della Fondazione “Being the blessing” – sono una enorme sfida dei nostri tempi che interpella anche le università. Perciò vogliamo creare una rete di cooperazione”.  “Di fronte ad una questione di tale portata – ha precisato padre Pedro Rubens, presidente della Fiuc – nessuna università, Stato o governo può rispondere da solo. L’appello di Papa Francesco a occuparsi dei migranti è rivolto a tutti, non solo al mondo cattolico, perciò bisogna rispondere in modo interdisciplinare e coinvolgere anche le Ong”. Educare gli studenti ai temi delle migrazioni e dell’asilo è una delle sfide: perché “anche nelle università pontificie – ha detto padre René Micallef, dell’Università Gregoriana – non tutti sono protetti dalle bufale sui migranti. Vogliamo contribuire a formare l’opinione pubblica”.

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