“Non solo un appuntamento sportivo ma anche un appuntamento con la solidarietà”. Così Paolo Scipioni, presidente dell’associazione “Corsa dei Santi” presentando oggi a Roma, nel Palazzo San Calisto, la decima edizione dell’omonima Corsa dei Santi, in programma domani 1° novembre nella capitale per iniziativa della Fondazione “Don Bosco nel mondo” con partenza e arrivo in piazza San Pietro. Tre le modalità di partecipazione: una agonistica sulla distanza di 10 km e due non competitive sulla distanza di 10 e di 3 km. L’edizione 2017 “sostiene un progetto di solidarietà dei missionari salesiani per contrastare il triste fenomeno delle spose bambine in India”, afferma prima di dare la parola a don Tullio Orler, presidente della Fondazione “Don Bosco nel mondo”. “Ieri sera – racconta don Orler – sono stato in piazza San Pietro e guardando il colonnato mi ha fatto pensare ad una grande mamma che abbraccia il mondo intero”. Quest’anno, ha spiegato, “le nostre attenzioni si rivolgono alla parte meridionale dell’India, lo Stato del Karnataka. Cerchiamo di sollevare le condizioni di vita di una parte abbandonata dall’umanità sostenendo i missionari salesiani della provincia di Bangalore  che lavorano per contrastare il fenomeno dei matrimoni precoci di bimbe sulla soglia dell’adolescenza date in sposa ad adulti spesso anziani”. “Aiutateci a restituire a quelle bambine la loro infanzia”, l’appello del religioso. La corsa parte da San Pietro “ma vuole abbracciare non soltanto i credenti; è aperta a tutti. È per tutti quelli – ha concluso – che condividono l’idea di coniugare sport, cultura e solidarietà”. A questa decima edizione parteciperà anche Athletica Vaticana, rappresentativa che riunisce dipendenti e cittadini vaticani con la passione per la corsa e ha fatto il suo esordio lo scorso 17 settembre alla Rome Half Marathon “Via Pacis”.