Venerdì 13 ottobre, alle ore 10, a Radio Vaticana, si terrà una conferenza stampa del missionario comboniano Daniele Moschetti che presenterà il suo libro “Sud Sudan. Il lungo e sofferto cammino verso pace, giustizia e dignità”, che vanta un’introduzione di Papa Francesco. Assieme all’autore interverranno padre Giulio Albanese e padre Tesfaye Tadesse. “I missionari sono soliti raccontare la loro vita sovente vissuta in periferia e dalla parte dei poveri. Così è questa testimonianza di padre Daniele Moschetti, missionario comboniano, che offre un ampio resoconto del generoso e appassionato impegno di tanti missionari e missionarie al fianco dei bisognosi e, soprattutto, di chi soffre a causa dei perduranti conflitti, che causano morte e distruzione”, scrive il Pontefice nell’introduzione del libro, edito da “Dissensi”. “Dal dicembre 2013, dopo un tentato golpe, il Sud Sudan versa in una rovinosissima guerra civile – ricorda una nota -. Ciò, a dispetto dell’agognata indipendenza dal nord arabo e islamizzato, proclamata il 9 luglio 2011, a sette mesi esatti da un referendum plebiscitario in favore della secessione, che faceva sperare nell’inizio di un’effettiva democrazia. A insanguinare il Paese, da un lato, le truppe leali al presidente Salva Kiir della tribù dinka (la più numerosa), dall’altro, quelle nuer, allineate con l’ex vicepresidente Riech Machar, sollevato forzosamente a pochi mesi dall’insediamento. Trecentomila, i morti in oltre quattro anni; quattro milioni gli sfollati interni e due milioni i profughi; cinque milioni i mandriani e fittavoli in balìa della fame e delle carestie; unico lavoro realmente diffuso, seppure il più pericoloso, quello militare (si stimano 16.000 bambini-soldato)”.
È qui, dal 2009 al 2016, che padre Daniele Moschetti svolge il suo mandato in qualità di superiore dei missionari comboniani del Sud Sudan ed è sempre qui che, mosso da una vera e propria necessità di restituzione verso un Paese al quale si sente legato profondamente, comincia a scrivere il libro che diverrà “Sud Sudan”. “Diario, cronaca di apostolato, riflessione umana e di evangelizzazione il libro è diverse cose insieme, ma principalmente è un importante documento informativo su una delle emergenze umanitarie meno conosciute del mondo”, informa la nota.