Strage Las Vegas: il vescovo, “chiamati a essere buoni samaritani moderni”

“Siamo molto incoraggiati dal sentire le storie di tutti coloro che hanno aiutato in questo momento difficile. Come ci ricorda il Vangelo siamo chiamati a essere buoni samaritani moderni”. Così il vescovo di Las Vegas, Joseph A. Pepe, in una lettera alle “sorelle e fratelli” della città ferita dalla sanguinosa sparatoria in cui hanno perso la vita 59 persone; 527 i feriti. “Il nostro cuore è con ciascuno”: feriti, vittime, il personale medico e i primi soccorritori che “con coraggio e abnegazione hanno aiutato così tante persone”. Il vescovo nella lettera ha anche invitato tutti a partecipare a un “servizio interreligioso di preghiera” nella cattedrale degli Angeli Custodi, preghiera che si è svolta alle 17 di ieri pomeriggio (02.00 ora italiana). Mons. Pepe ha chiesto anche “ai nostri fratelli e sorelle nel mondo di unirsi in preghiera di guarigione e per chiedere la fine della violenza”. Nella cattedrale si è pregato per le vite di tutti coloro che “a Las Vegas e nel mondo sono sconvolte dagli eventi di quotidiana violenza”

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