This content is available in English

Belgio: i vescovi sottoscrivono una “Carta verde” d’impegno per l’ambiente nella gestione dei beni della Chiesa

Una Dichiarazione d’impegno per l’ambiente, sulla via dell’enciclica di papa Francesco Laudato Si’. A sottoscriverla sono i vescovi del Belgio che hanno firmato una “Carta di buona gestione dei beni della Chiesa”, chiedendo a tutte le istituzioni ecclesiastiche d’impegnarsi solo in investimenti finanziari che seguono i criteri etici indicati dalla dottrina sociale della Chiesa. Il Belgio diventa così una “Chiesa verde”. I vescovi chiedono infatti a tutte le istituzioni – diocesi, parrocchie, congregazioni religiose – di dare “priorità” ad “aziende che tendono verso un futuro energetico sostenibile; che si impegnano ad utilizzare le risorse di energia rinnovabile e che contribuiscono con il loro agire a diminuire la richiesta di energia favorendone così un suo utilizzo più efficiente”.
Nel comunicato che accompagna la Dichiarazione dei vescovi, si spiega che “nell’Accordo sul clima concluso a Parigi, i leader mondiali si sono messi d’accordo per mantenere l’aumento della temperatura e meno 2° C. La Chiesa cattolica in Belgio vuole dare il suo contributo”, investendo le sue risorse in investimenti etici. Nella “Carta”, i vescovi infatti scrivono: “Negli anni a venire, gli investimenti di sfruttamento ed estrazione di energie fossili dovranno essere interamente rimpiazzati da investimenti che perseguono uno sviluppo sostenibile, utilizzano energie rinnovabili e favoriscono la transizione verso un’economia che produce sempre meno CO2”.
Con questa iniziativa, i vescovi rispondono all’appello di “Ecokerk et Oikocredit”, la più grande organizzazione sociale cristiana d’investimento. Alla Carta di impegno hanno già dato la loro adesione diverse organizzazioni religiose, tra cui: Pax Christi Vlaanderen, il Vicariato di Vlaams-Brabant Mechelen, i missionari di Scheut, l’abbazia ND de Nazareth, le suore di Barmhartigheid Jesu, Gasthuiszusters Augustinessen di Louvain, e la Rete “giustizia e pace”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo

Informativa sulla Privacy