Abusi sui minori: card. Parolin, innocenza spezzata dai “nuovi Erode del nostro tempo”

Avere il coraggio di proteggere i bambini dai “nuovi Erode dei nostri giorni”. È quanto ha chiesto oggi pomeriggio il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, rivolgendosi con una espressione di papa Francesco ai partecipanti al congresso internazionale sulla protezione della dignità dei minori nel mondo digitale. Nel suo discorso di apertura, il cardinale ha parlato di “innocenza spezzata”. “Guardando appunto al mondo di oggi- ha detto il cardinale – Papa Francesco richiama continuamente la nostra attenzione sul fatto che le forme di abuso e di violenza sui minori si moltiplicano e si intrecciano fra loro: il traffico dei minori e in generale delle persone umane, il fenomeno dei bambini soldato, l’assenza dell’educazione più elementare, il fatto che i piccoli sono le prime vittime della fame, della povertà estrema”. “In tutte queste situazioni anche la realtà orribile dell’abuso sessuale è praticamente sempre presente, come aspetto comune e conseguenza di una violenza multiforme e diffusa, dimentica di ogni rispetto non solo del corpo, ma ancor più dell’anima, della sensibilità profonda e della dignità di ogni bambino, di ogni giovane a qualunque popolo appartenga”. Il cardinale invita i partecipanti a capire “sempre meglio” questo fenomeno, e soprattutto “continuare a rendere accessibili a tutti coloro che promuovono la tutela dei diritti dei minori le nostre conoscenze del fenomeno. Solo così possiamo combattere efficacemente la battaglia per la protezione dei minori nel nostro mondo digitalizzato. I fenomeni che osserviamo arrivano a livelli di gravità sconvolgente, la loro dimensione e la velocità della loro diffusione superano la nostra stessa immaginazione”.

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