Si terrà sabato 28 ottobre il tradizionale pellegrinaggio nazionale Unitalsi al santuario della Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei, giunto alla sua quindicesima edizione. “Saremo a Pompei – ha sottolineato il presidente nazionale Antonio Diella – insieme ai nostri amici ammalati, disabili e ai bambini con le loro famiglie, per condividere l’opera del beato Bartolo Longo” che “pose intelligenza e volontà al servizio del bene creando l’opera di Pompei”. Il beato Bartolo Longo, ha aggiunto mons. Luigi Bressan, assistente ecclesiastico nazionale, “è un forte richiamo alla responsabilità e alla missione che tutti portiamo per il bene comune, poiché fin dal battesimo siamo coinvolti in una dinamica di amore e di servizio”. Il pellegrinaggio sarà guidato da Diella, da mons. Bressan, arcivescovo emerito di Trento, che presiederà la funzione eucaristica del mattino, e dalla presidente della sezione campana, Federica Postiglione. I partecipanti saranno accolti dall’arcivescovo e prelato di Pompei, mons. Tommaso Caputo, e giungeranno da molte regioni limitrofe per ritrovarsi alle 9 presso il piazzale Giovanni XXIII all’interno del santuario. Rivolgendosi a tutti gli unitalsiani, mons. Caputo, ha affermato: “I volontari e gli ammalati dell’Unitalsi” sono per noi “testimoni di una fede non solo annunciata, ma concretizzata nella vita di tutti i giorni, levigata dalla sofferenza, modellata sull’amore che è Cristo stesso”, in grado di farsi sempre “Vangelo vivo”.