Si intitola “Futuro” l’Istrumentum laboris per il Sinodo diocesano dei giovani di Cremona che è stato presentato questa mattina nella diocesi lombarda. Si tratta di un testo – disponibile nelle versioni cartacea e digitale – che guiderà i lavori della fase pre-sinodale, la terza, quella antecedente l’assemblea. Nell’introduzione, il vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni, spiega che “nelle assemblee zonali di autunno, tutti i giovani sono invitati a gioire e commuoversi (muoversi insieme, dal profondo del cuore), per la luce che il Vangelo proietta sulla realtà: sugli affetti e sul futuro, sulla Chiesa e sulle motivazioni del nostro impegno, sulla pastorale giovanile e su tutti i cantieri in cui si costruisce umilmente il Regno di Dio”. La prima parte raccoglie in cinque aree (Chiesa, affetti, futuro, fede e stili di vita) gli ascolti raccolti nel passato anno pastorale da oratori, associazioni, movimenti e interazioni varie. La seconda ospita alcuni approfondimenti sulla condizione giovanile e sul senso dell’ascolto mentre l’ultima sezione è un agile prontuario delle celebrazioni che accompagneranno la fase celebrativa del Sinodo. Nell’appendice vengono presentate possibili interazioni tra il cammino del Sinodo e le comunità cristiane. Dal 20 gennaio al 20 maggio 2018 sono in programma cinque assemblee sinodali nelle quali “i giovani lavoreranno sulle domande frutto della sintesi, alla ricerca di alcune proposizioni da offrire al vescovo e alla Chiesa cremonese”.