Cattedrale Agrigento: il card. Montenegro “denuncia” operato Regione Sicilia nell’iter di messa in sicurezza

“Mentre oggi inauguriamo la riapertura della chiesa di santa Caterina chiusa da quarant’anni a causa degli effetti del dissesto idrogeologico degli anni ’60, con profondo rammarico ci troviamo, ancora una volta, a dover ‘denunciare’ l’operato della Regione siciliana che, con atti formali, ha posto un punto di sospensione nell’iter per la messa in sicurezza del colle San Gerlando”. È quanto afferma l’arcivescovo di Agrigento, il card. Francesco Montenegro, rispetto alla vicenda della cattedrale di San Gerlando e del suo Colle. “Lo sforzo dell’arcidiocesi di Agrigento – prosegue la nota – con propri fondi e con risorse recuperate precedentemente dalla partecipazione, insieme al Comune di Agrigento, ad un bando dell’assessorato regionale alle Infrastrutture, sta permettendo il prosieguo dell’iter per l’apporto della messa in sicurezza della cattedrale e di una parte del territorio della città prossimo, per salvare il segno identitario della comunità cristiana agrigentina: la cattedrale, bene monumentale di significativa rilevanza ecclesiale, storica e architettonica”.

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