Scuole paritarie: mons. Galantino, “né avversarie né concorrenti della scuola statale”. “Superare il concetto economico di parità”

“Scuola pubblica statale e scuola pubblica paritaria: né avversari né concorrenti. Si tratta di superare il concetto, o soltanto economico, o soltanto ideale, di parità; concetto ambiguo nel suo senso etimologico perché ha due significati: parità sul piamo economico e sul piano degli ideali”. Lo ha  detto al Sir il segretario generale della Cei, mons. Nunzio Galantino, a margine della presentazione, questo pomeriggio presso la Camera dei deputati, del XIX Rapporto sulla scuola cattolica in Italia, “Il valore della parità”, realizzato dal Centro studi per la scuola cattolica (Cssc). “Due realtà – afferma Galantino – che non vanno mai separate ma bisogna contemperare. Mi sembra strano che quando si parla di scuole paritarie si faccia sempre riferimento solo a quella parte dell’art. 33 della nostra Costituzione che dice ‘senza oneri per lo Stato’, ma non si cita quello che viene prima e dopo, ossia l’obbligo da parte della comunità civile e amministrativa di garantire il diritto di enti e privati di istituire scuole e istituti di educazione per assicurare la formazione a tutti”.

 

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