Scuole paritarie: mons. Galantino, “garantire libertà di scelta educativa senza condizionamenti economici e giuridici”

Le scuole paritarie costituiscono un grosso risparmio per lo Stato, “poiché si tratta di circa un milione di alunni che assolvono regolarmente i loro obblighi scolastici senza gravare che in minima parte sulle casse dello Stato”, ma la questione parità non deve essere ridotta a questa valutazione perché “il significato ideale del pluralismo educativo” deve “prevalere sulla convenienza economica, non si può ridurre tutto a una questione di soldi”: sono in gioco “valori molto più importanti e fondamentali. Bisogna tenere insieme i due aspetti”. Esordisce così il segretario generale della Cei, mons. Nunzio Galantino, intervenendo questo pomeriggio alla presentazione, presso la Camera dei deputati, del XIX Rapporto sulla scuola cattolica in Italia, “Il valore della parità”, realizzato dal Centro studi per la scuola cattolica (Cssc). È in gioco, spiega il segretario Cei, anzitutto “il diritto incomprimibile dei genitori a scegliere l’educazione scolastica più adatta per i propri figli” come ricorda anche Papa Francesco al n. 84 di Amoris Laetitia dove si legge: “l’educazione integrale dei figli è ‘dovere gravissimo’ e allo stesso tempo ‘diritto primario’ dei genitori”, “essenziale e insostituibile”. E ancora: “Lo Stato offre un servizio educativo in maniera sussidiaria accompagnando la funzione non delegabile dei genitori”, la scuola non li sostituisce ma è “ad essi complementare”. Per Galantino, “il punto di partenza deve allora essere “la responsabilità educativa dei genitori e la libertà che deve essere loro assicurata di poter scegliere la scuola dei figli senza condizionamenti di sorta: economici, pratici, giuridici. La libertà deve essere effettiva altrimenti non è libertà”. La parità scolastica dovrebbe dunque “offrire questa garanzia di libertà ed infatti essa è innanzitutto un principio costituzionale” contenuto nell’ art. 33 della Costituzione, il cui principio di fondo, ricorda il segretario Cei, “è il diritto di enti e privati di istituire scuole e istituti di educazione”.

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