Diocesi: mons. Spina (Ancona-Osimo), “gli incendi nelle chiese sono un atto sacrilego”. “Vicinanza ai parroci e alle comunità parrocchiali”

Mons. Angelo Spina, arcivescovo di Ancona-Osimo

“Ho appreso con amarezza le notizie circa gli episodi che si sono verificati in due chiese, quella degli Scalzi e quella del Sacramento in Ancona, in cui è stato dato fuoco ad una tovaglia di altare e alla tenda di un confessionale. Mentre sono in corso le indagini, per accertare l’autore del sacrilego gesto, esprimo vicinanza ai parroci e alle comunità parrocchiali”. Lo afferma l’arcivescovo di Ancona-Osimo, mons. Angelo Spina, in un comunicato diffuso oggi con il quale interviene a proposito degli incendi che nei giorni scorsi hanno interessato due chiese della diocesi. “L’atto in sé è molto grave – commenta l’arcivescovo – perché compiuto in un luogo sacro e per le conseguenze che avrebbe potuto produrre in caso non ci fosse stato l’intervento provvidenziale di chi subito si è accorto dell’incendio e lo ha spento”. “Le chiese sono luoghi di culto e ogni gesto compiuto contro di esse è un atto sacrilego che offende i fedeli nel loro credo e l’intera comunità civile per la valenza identitaria, la bellezza artistica, architettonica, storica e culturale che tali luoghi significano”. “Tutti – conclude mons. Spina – veniamo inviati a vigilare affinché tali gesti non abbiano a ripetersi”.

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