“Papa Francesco non si stanca di dire e di volere una ‘Chiesa povera per i poveri’. Anche per questo è necessario formarsi alla ‘scuola’ dei poveri che vengono a bussare quotidianamente alle porte dei Centri di ascolto e di erogazione aiuti e servizi Caritas e delle opere segno-strutture di accoglienza dove trovano ospitalità per medio-lunghi periodi famiglie, donne sole con figli e persone singole in gravi difficoltà non solo materiali”. A sottolinearlo è il diacono permanente Giancarlo Pecetti, direttore della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve, nel tracciare un bilancio della giornata di formazione per volontari e operatori Caritas parrocchiali e degli Empori della solidarietà tenutasi a Perugia sabato 21 ottobre. “È stata una giornata partecipata, che ha visto la presenza di 150 persone tra volontari e operatori, alcuni parroci, religiosi e religiose e diaconi permanenti”, commenta Pecetti. “La prima Giornata mondiale dei poveri del 19 novembre – aggiunge – su indicazione del card. Gualtiero Bassetti, sarà celebrata a livello diocesano a San Biagio della Valle, legando il messaggio di questa giornata con quello della giornata del Ringraziamento per i frutti della terra, frutti che vanno sempre più condivisi con chi ne è privo”. Alla giornata di formazione sono intervenuti due giovani sacerdoti, don Marco Briziarelli e don Marco Pigoni, e il teologo francescano padre Giulio Michelini (Ofm), che ha relazionato anche in vista di come la comunità diocesana dovrà prepararsi alla prossima Assemblea diocesana (17-18 novembre), i cui lavori verteranno anche sul tema “Testimoniare il Vangelo in una società impoverita e multiculturale.