“Una casa per Aleppo”: è la campagna lanciata dai frati della Custodia di Terra Santa per contribuire, con un’offerta, alla ricostruzione delle case, “per portare una piccola carezza di speranza” alle famiglie di Aleppo. Su quattro milioni di abitanti ad Aleppo, tre hanno lasciato la città durante il conflitto e solo ora hanno iniziato a tornare a singhiozzi. A rimanere sono stati soprattutto le donne, gli anziani e i bambini. Moltissimi uomini o hanno perso la vita nei combattimenti, oppure combattono ancora nelle file dell’esercito di Assad, spiegano dalla Custodia di Terra Santa. Ad Aleppo l’indice di disoccupazione è all’85% e il 95% delle famiglie vive sotto la soglia di povertà, in molti ancora senza una casa. Liberata a dicembre di un anno fa, la città comincia ora a parlare di ricostruzione e di rinascita. Grazie agli aiuti dei francescani, con il supporto di Associazione pro Terra Sancta, l’ong della Custodia, si è iniziato a ricostruire qualche appartamento, dove possibile. Delle 900 richieste di aiuto per la ricostruzione di appartamenti e case, solo il 10% è stato evaso attraverso l’azione dei frati e con il supporto di vari amici e sostenitori. La ricostruzione di un appartamento varia dai 2.000 ai 3.000 euro. Le offerte possono essere devolute attraverso conto corrente bancario: Ats – Associazione di Terra Santa, Banca Popolare Etica – IBAN: IT67 W050 18121010 0000 0122691 – BIC CODE: CCRTIT2T84A; conto corrente postale: 1012244214 intestato a: Associazione di Terra Santa oppure PayPal o carte di credito (sul sito www.proterrasancta.org).