“Mentre tanti bambini e giovani possono crescere nella nostra società senza subire violenze, tutelati e protetti, secondo le statistiche dal 20 % al 25 % delle ragazze e circa l’8 % dei ragazzi soffrono soprusi, molestie e abusi sessuali. Una percentuale ancora più elevata di bambini e di giovani è vittima di molteplici forme di violenza fisica, psichica o sociale. Tutti soffrono delle conseguenze nell’arco dell’intera vita: in due terzi dei casi la loro vita personale e sociale è aggravata da pesanti danni. Per non parlare delle conseguenze spirituali, se le trasgressioni sono avvenute all’interno della Chiesa”. Così il vescovo di Bolzano-Bressanone, mons. Ivo Muser, nel suo intervento al convegno “Succede frequentemente e ovunque. Per una cultura attenta e responsabile della prevenzione alla violenza sessuale”. I bambini e i giovani con handicap, ha ricordato, “corrono un rischio molto più elevato di essere esposti ad abusi sessuali e ad altre forme di violenza”. “Come Chiesa e come società, abbiamo una responsabilità che ci obbliga a garantire ai bambini e ai giovani una crescita tutelata e integra”. Il vescovo ha ringraziato il Gruppo di lavoro diocesano diretto da Gottfried Ugolini, “che ha rielaborato e attualizzato la cornice concettuale in vista della tutela e della prevenzione da abusi sessuali e da altre forme di violenza. Prossimamente saranno elaborate ulteriori informazioni e modelli procedurali riguardanti il tema e verranno resi accessibili a tutti”.