È dedicato a come e cosa intendono per “virtù” i giovani di oggi e a come le vivono e le trasmettono gli adulti, l’inserto “Zero20” dell’ultimo numero de “La Guida”, il settimanale della diocesi di Cuneo. “Virtù – scrive Donatella Signetti nell’articolo che apre l’inserto – è parola antica, che suona demodé in tempi in cui si preferisce parlare di ‘talent’. Da essa tuttavia ci siamo lasciati ispirare e guidare sulle tracce di Natalia Ginzburg che, nella raccolta di racconti e saggi intitolata appunto ‘Le piccole virtù’ (1962), scriveva: ‘Per quanto riguarda l’educazione dei figli penso che si debbano insegnar loro non le piccole virtù ma le grandi. Non il risparmio, ma la generosità e l’indifferenza al denaro, non la prudenza ma il coraggio, non l’astuzia ma la schiettezza e l’amore per la verità, non la diplomazia ma l’amore per il prossimo, non il desiderio del successo, ma il desiderio di essere e sapere’”. Nell’inserto sono pubblicati i contributi di Maura Anfossi (“Le virtù per una quotidianità felice”), l’intervista di Edoardo Armando ad alcuni studenti della classe 3beta del liceo classico di Cuneo, quella curata da Alessia Etzi ad altri ragazzi e giovani del cuneese oltre ai contributi di Carlo Vallati, Francesco Massobrio ed Edoardo Tallone.