“L’Italia è stato uno dei Paesi più europeisti ma la crisi economica, sociale e istituzionale ha condizionato la fiducia nelle istituzioni europee”. Lo ha detto l’europarlamentare Silvia Costa, in occasione della presentazione a Roma dei dati dell’Eurobarometro, che esprime la fiducia dei cittadini nei confronti del Parlamento europeo. Dalla rilevazione emerge che il 36% degli italiani ha un’immagine positiva dell’istituzione, facendo segnare una crescita (+6%) rispetto alle rilevazioni del 2016. Secondo la parlamentare europea, gli indicatori sono stati condizionati “dall’informazione su immigrazione, terrorismo e povertà. A questo livello istituzionale si possono dare solo certe risposte, ma il Parlamento si è speso più che in passato su queste tematiche”. La sfida indicata da Costa è quella di “ricentrare una comunicazione sull’Europa che attualmente sembra distratta o concentrata su una natura negativa. Spesso non si distingue tra responsabilità e ruoli che le diverse istituzioni rivestono in Europa”. Nella rilevazione, per la prima volta, sono state intervistate 35mila persone di Paesi che non appartengono all’Unione europea. “È un dato che dimostra come si registri una percezione positiva dell’immagine dell’Europa anche nel resto del mondo”. L’eurodeputato commenta, infine, un altro dato: il 37% degli italiani reputa né un bene né un male l’appartenenza del Paese all’Ue. “È una fascia di assenza di giudizio che preoccupa, legato soprattutto a una disinformazione sul lavoro e sul ruolo delle istituzioni europee”.