Diocesi: Benevento, stasera al via XI edizione di “Cives. Laboratorio di formazione al bene comune”. Al centro dell’iniziativa “il grido dei poveri”

“Generare vero sviluppo ascoltando il grido dei poveri”: è il tema generale dell’undicesima edizione di “Cives – Laboratorio di formazione al bene comune”, promosso dall’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro della Diocesi di Benevento in collaborazione con il Centro di Cultura “Raffaele Calabria” e l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Il programma di questa nuova edizione, la cui partecipazione è gratuita, prevede tredici incontri, con la prolusione fissata per oggi sul tema: “Quali interventi per contrastare la povertà”. Introdurrà i lavori Ettore Rossi, direttore dell’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro dell’arcidiocesi di Benevento, interverrà Danilo Parente, presidente provinciale delle Acli di Benevento. Sono previste le relazioni di mons. Felice Accrocca, arcivescovo di Benevento, e di Roberto Rossini, portavoce dell’Alleanza contro la povertà e presidente nazionale delle Acli.
Gli appuntamenti a seguire avranno cadenza quindicinale fino al 5 maggio 2018. “La tematica generale – spiega una nota – riprende un passaggio del messaggio di Papa Francesco per la prima Giornata mondiale dei poveri. Gli argomenti che saranno affrontati sono di grande attualità e rilevanza: gli interventi per contrastare la povertà, la finanza etica al servizio dei poveri e dei giovani, la restituzione alla comunità dei beni confiscati alla criminalità organizzata, il terzo settore al servizio di una solidarietà operativa, la questione territoriale delle aree interne, la condizione giovanile in Italia, la crescita di un territorio libero dalla criminalità organizzata, il monitoraggio civico delle opere pubbliche, la vulnerabilità sociale e la povertà nelle nostre comunità, strategie per il lavoro dopo la Settimana sociale di Cagliari”. Nel solco della democrazia deliberativa “sarà anche realizzata una giuria popolare sulle politiche in materia di povertà e giovani, per aiutare le istituzioni nelle loro scelte, tenendo conto degli orientamenti in materia espressi dai cittadini”. “Di tutto ciò parleremo in questa edizione di Cives – spiega Ettore Rossi – usando lo sguardo, il grido dei poveri, come parametro a cui fare riferimento per tendere verso rapporti sociali ed economici più giusti. È il modo migliore per rispondere all’appello di Papa Francesco che ci chiede di non restare inerti di fronte al dramma della povertà”.

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