(Bruxelles) Si chiude il Consiglio europeo a Bruxelles, con l’approvazione della “Agenda dei leader” preparata dal presidente Donald Tusk, una sorta di road map per il rilancio dell’Ue entro il rinnovo dell’Europarlamento, fissato a maggio 2019. La mattinata, dopo la discussione e approvazione unanime delle Conclusioni sul Brexit, ha visto una lunga discussione sui difficili rapporti con la Turchia, tanto che saranno rimessi in discussione i fondi di preadesione (2 miliardi l’anno circa). Sul Brexit la situazione è a un impasse, ma non manca, per bocca di Tusk e del presidente della Commissione Juncker, una posizione possibilista e aperta. Prossimi appuntamenti dei leader annunciati nella conferenza stampa finale: il 17 novembre a Goteborg per il summit sul “pilastro sociale” e a metà dicembre ancora a Bruxelles. La settimana prossima le istituzioni Ue si trasferiscono a Strasburgo in concomitanza con la sessione plenaria dell’Europarlamento.